Prova

Il giornale online dell'ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI ALBERGHIERI e della RISTORAZIONE di San Pellegrino Terme (BG)

Realizzato dagli alunni delle classi 1ªF, 1ªD e 2ªD coordinati dal prof. Giuseppe Ippolito

Dirigente scolastico: prof. Brizio Luigi Campanelli

venerdì 15 gennaio 2016

Leggere. Da privilegio nelle epoche passate a spreco di tempo per i giovani di tutto il mondo

Fin dai tempi antichi, la lettura era un privilegio dei ceti più alti; solo alcuni potevano permetterselo e chi poteva doveva studiare sodo per ottenere questo diritto. Invece di questi tempi la lettura giovanile è ormai in disuso.
Alla domanda “leggi?” la risposta prevalente è un no secco, eppure se chiediamo ai ragazzi se hanno tempo libero, ci rispondono di sì. Perché allora i giovani non si dedicano alla lettura? La risposta è semplice ed elementare: la tecnologia.

Profughi in cerca di casa

Li chiamano profughi. Sono uomini, donne e bambini in fuga dai loro Paesi. E chiedono asilo politico. Cercano una casa e un lavoro: le condizioni per vivere la propria vita dignitosamente.
A spingerli ad abbandonare la propria patria sono la fame, la schiavitù, le guerre religiose, le carestie; in definitiva la violazione dei più basilari diritti umani.


You Tube: la nuova moda dei giovani

YouTube è uno tra i più famosi social network in circolazione presenti sulla rete internet, fondato nel febbraio del 2005; permette la pubblicazione e la visione di video da parte degli utenti. È il terzo sito web più visitato dai ragazzi in tutto il mondo.

Ascoltare musica migliora le capacità di apprendimento

La musica rappresenta un elemento di fondamentale importanza nella vita degli adolescenti; colpisce i giovani nel profondo e con modalità non certo lineari. Gusti e preferenze musicali si cominciano a delineare già dall’infanzia per legarsi indissolubilmente ai ricordi di determinati momenti, di determinate persone e di determinate situazioni nel corso di tutta la vita. 
È indubbio che i brani musicali siano in grado di esercitare una forte influenza sulle giovani generazioni.

Il fumo è una dipendenza non un semplice vizio

Solitamente i ragazzi iniziano a fumare perché spinti dagli amici che fumano e così, tra una sigaretta e l’altra, si prende quello che erroneamente si definisce “vizio”. In realtà è una vera e propria dipendenza quella che deriva dall’uso anche saltuario, di nicotina, un veleno che danneggia l’organismo.

giovedì 14 gennaio 2016

Genesi del fast food


I primi fast food nascono in America sul finire dell’Ottocento ed hanno la fisionomia di chioschi ambulanti che servono, per strada, piatti da consumare velocemente e che vengono preparati con altrettanta velocità. La filosofia del fast foof è quella di preparare in modo rapido una pietanza che sarà consumata immediatamente.
Il concetto di fast food nasce negli Stati Uniti, ma si è velocemente esteso in tutto il mondo, in ogni Paese, a prescindere dalla cultura e dagli usi locali. 

Olio di Palma. La Malesia denunciata dagli Usa per sfruttamento di lavoro minorile

La Malesia è al centro delle indagini dello Ilab, l’ufficio del lavoro per gli affari internazionali degli Stati Uniti che ha provveduto a rilasciare la relazione semestrale List of Goods Produced by Child Labor or Forced Labor in cui viene denunciato che l’olio di palma è ottenuto dallo sfruttamento del lavoro minorile.

I piatti tradizionali della cucina tipica lombarda

La cucina lombarda è altamente variegata, ogni provincia può vantare decine di ricette tipiche. Burro, formaggi e dolci sono le portate più caratterizzanti.




Riappropriarsi del valore delle parole, dei sentimenti, delle emozioni nell'era di internet

Scomparsi  “ch”, vocali, sillabe, punti interrogativi, apostrofi, accenti! Sono piccoli e si mimetizzano facilmente, sono soliti frequentare biblioteche, librerie, centri culturali. Chiunque riesca a trovarli riceverà una lauta ricompensa.
La lingua italiana è a lutto per la scomparsa di molti dei suoi elementi caratteristici all’interno della comunicazione virtuale e degli sms. Oggi la vita è frenetica, veloce e stressante, tutti vanno di fretta anche nella comunicazione. 

La tecnologia ci sta fagocitando

Ormai la tecnologia è il principale strumento di comunicazione. Certo il computer, il telefonino e altri strumenti ci facilitano la vita, li possiamo usare per tanti scopi, ma l’importante è non esagerare, non diventare schiavi di una innovazione sempre più “invasiva”.
Il rischio che molti, soprattutto i giovani, ne possano abusare è, infatti, molto alto. Sembra che non si conoscano più altri mezzi per comunicare, nessuno più sa come scrivere una lettera o cosa sia un telegramma. 

La donna protagonista della nuova pubblicità

La pubblicità che alza il volume anche se non potrebbe, quella più discreta, la pubblicità che invade gli spazi privati, la pubblicità che si mette sempre di mezzo tra sé e la programmazione televisiva, la pubblicità  che prova gusto nel ridicolizzare le persone e la loro intelligenza… Un tempo quella  trasmessa dopo il Carosello costituiva un modello di propaganda molto diverso dall’attuale perché rappresentava un prototipo cui anche l’arte contemporanea decise di ispirarsi. Dei bambini  sorridenti che sponsorizzavano l’aranciata “San Pellegrino” immersi in  paesaggi colorati: la pubblicità di oggi è ben diversa, più articolata, strutturata in una certa maniera per colpire l’attenzione dello spettatore, spesso anche più volgare ed esplicita e dunque meno elegante e discreta. 

Dipendenze. Il gioco d'azzardo

Il gioco d’azzardo è un fenomeno che si espande a macchia d’olio, in Italia come nel resto del mondo. Sono più di 30 milioni gli Italiani che, nell’ultimo anno, hanno giocato almeno una volta.
Nella sua forma grave, definita ludopatia o gioco d’azzardo patologico (Gap), questa problematica colpisce circa un milione e mezzo di persone in Italia (il 3% della popolazione adulta). 

Il doping infrange l'etica dello sport e della scienza medica

Il doping consiste nell’assunzione e, spesso nell’abuso, di sostanze e medicinali proibiti con l’obiettivo di aumentare artificialmente il rendimento fisico e le presentazioni dell’atleta, soprattutto nelle competizioni.
Il ricorso al doping avviene solitamente in vista di una competizione agonistica ed è un’infrazione dell'etica dello sport sia di quella della scienza medica.

Un nemico da combattere: l'alcolismo

Il comportamento per cui un individuo ingerisce volontariamente una quantità eccessiva di alcol etilico ha un nome preciso, alcolismo, e rappresenta una patologia grave.
Questo disturbo può comparire in forma acuta o in forma cronica. Nella sua forma acuta, l’alcolismo si manifesta con uno stato di ubriachezza; nella sua forma cronica, si può trasformare progressivamente in una vera e propria forma di tossicomania e può essere causa di morte precoce.
L’alcolismo è spesso dovuto a una combinazione di fattori di natura diversa, di tipo psicologico, sociale e, a quanto sembra, ereditario. 


mercoledì 13 gennaio 2016

Alcol e giovani, un binomio pericoloso

Se giovane fa rima con alcol il rischio è particolarmente elevato. 
In Europa infatti un giovane su quattro, tra i 15 e i 29 anni, muore a causa dell’alcol; rappresenta il primo fattore di rischio invalidità, mortalità prematura e malattia cronica.
Si stima che di tutte le morti nella regione europea, tra il 40 e il 60, sono da attribuire all’eccessivo consumo di alcool che costa alla società una quantità pari al 2-5% del prodotto interno lordo.

Natale 2015: gli Italiani tornano a spendere

Inversione di tendenza per le spese dedicate ai regali di Natale. Dopo sei anni di crisi economica e contrazione delle spese, quest’anno gli Italiani hanno finalmente rimesso mano al portafogli.
Secondo le statistiche, le festività natalizie appena trascorse hanno visto aumentare le spese dopo anni di cinghia stretta. Il budget degli Italiani è cresciuto in media di circa 166 euro, con un aumento dello 0,8% rispetto alle capacità economiche dell’anno scorso. 

La violenza sulle donne: una violazione dei diritti umani

La violenza perpetrata contro le donne è ritenuta una violazione dei diritti umani. Un tema importante, socialmente trasversale, che da anni ormai è al centro dell’interesse pubblico ed ha accesso lunghi dibattiti.
Argomento quanto mai attuale, specie alla luce degli eventi che si sono verificati la notte del 31 dicembre in varie città della Germania.

Violenza sugli animali punibile per legge

La violenza praticata contro gli animali è un fenomeno, purtroppo, molto diffuso nonostante sia punito dalla legislazione italiana con l’articolo 544 del Codice penale e dalla legge 201 del 4 novembre 2010. 




Le bombe dell'Isis pagate con l'oro nero

Supera i due miliardi di dollari il patrimonio dell’Isis (l’Islamic state of Iraq and Syria, ndr), l’organizzazione terroristica islamica che fa tremare tutto il mondo occidentale. Grazie al business del petrolio lo Stato Islamico guadagna circa tre milioni di dollari al giorno; ma l’oro nero non rappresenta l’unica fonte di finanziamento. La bandiera nera, infatti, non sventola solamente sui pozzi di petrolio.


Isis: il terrore diffuso della terza guerra mondiale

Si scrive Isis si legge terrore diffuso in tutto il mondo. Lo Stato Islamico dell’Iraq e della Siria (Isis) è un’organizzazione terroristica attiva nel mondo Islamico che da molto tempo, ormai, fa paura a tutto l’Occidente che teme possa essere il detonatore della terza guerra mondiale.
Radicato principalmente in Iraq ed in Siria, l’Isis è capeggiato da Abu Bakr al-Baghdadi che, a giugno del 2014, ha dato vita ad un califfato nei territori caduti sotto il suo controllo; lo Stato Islamico ha consolidato il suo potere nel territorio che va dalla Siria nord-orientale all’Iraq occidentale, pur non essendo riconosciuto ufficialmente da nessuno Stato occidentale.
Animati da un’interpretazione radicale e anti-occidentale dell’Islam, i terroristi dell’Isis promuovono da anni la violenza religiosa considerando infedeli tutti quelli che non concordano con loro interpretazione del Corano e con il “jiahd” violento. Nel mirino dello Stato Islamico ci sono principalmente i Paesi occidentali: Usa, Francia, Italia, Inghilterra.
  

I games "sparatutto" rappresentano la violenza del mondo reale?

Quando si parla di videogiochi, soprattutto chi non ha mai giocato collega automaticamente, e semplicisticamente, la violenza ai games “sparatutto”. Questo genere di videogiochi è solitamente criticato dagli adulti perché credono che diano modelli di comportamento negativi ai ragazzi.
Ma cosa è la violenza se non un comportamento umano volto a far del male alle persone? I videogiochi non sono violenti in sé, ma sono soltanto la rappresentazione della violenza presente nel mondo. 

I videogiochi possono aumentare la massa cerebrale

È sempre aperto il dibattito sulla violenza presente nei videogames e sulle conseguenza che può avere sui giocatori. Si afferma spesso che la violenza dei videogiochi possa portare i ragazzi a commettere atti di violenza nella vita reale.
Ma è davvero così? O è solo una scusa che gli adulti utilizzano per proibire ai figli di passare troppo tempo davanti ai videogiochi? 

San Donà di Piave. In classe vestito da donna annuncia di avere cambiato identità: "Da oggi chiamatemi Cloe!"

Per comunicare a tutti la sua volontà di cambiare identità ha indossato una parrucca bionda, si è vestito da donna, è entrato in classe ed ha detto ai suoi alunni che da quel momento in poi l’avrebbero dovuto chiamare Cloe.
La scelta di un professore di Fisica dell’Istituto di Agraria Scarpa-Mattei di San Donà di Piave, in provincia di Venezia, ha suscitato grande sorpresa.