La musica rappresenta un
elemento di fondamentale importanza nella vita degli adolescenti; colpisce i
giovani nel profondo e con modalità non certo lineari. Gusti e preferenze
musicali si cominciano a delineare già dall’infanzia per legarsi indissolubilmente
ai ricordi di determinati momenti, di determinate persone e di determinate
situazioni nel corso di tutta la vita.
È indubbio che i brani
musicali siano in grado di esercitare una forte influenza sulle giovani
generazioni.
Ascoltare musica rappresenta
una forza potente nella vita di molti adolescenti; ma anche la creazione di
musica può essere altrettanto potente. Sono molte le elaborazioni artistiche
che spesso vengono utilizzate come tecniche d’aiuto per ragazzi che hanno
difficoltà a controllare o a rilasciare emozioni represse. Ciò permette a molti
adolescenti di capire che certe emozioni sono più facili da affrontare e da
gestire quando si produce o si ascolta musica.
In alcuni casi è anche
possibile vivere esperienze emozionali
mai provate in precedenza: la passione, l’orgoglio e la creatività possono
emergere quando si crea musica o si sente il proprio brano musicale preferito.
La musica, inoltre, può
dare un aiuto determinante anche nello studio di determinate materie.
Un’indagine condotta per conto di Spotify mostra chiaramente come gli
adolescenti che ascoltano musica classica durante lo studio ottengono ottimi
risultati in alcune materie. Dunque ascoltare il genere musicale giusto durante
l’apprendimento aumenta la concentrazione, perciò è importante scegliere la
musica giusta per ogni disciplina. Ad esempio, gli
studenti che ascoltano musica classica, raggiungono in media un punteggio più
alto del 12% nelle prove di matematica rispetto ai ragazzi che studiano senza
ascoltare musica. Per migliorare l’apprendimento della lingua inglese, gli
studenti possono ascoltare musica rock e pop coinvolgente.
Sara Gotti, 1ªF - Alessia Lattarulo, 1ªF - Francesca Severi, 1ªF
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