Prova

Il giornale online dell'ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI ALBERGHIERI e della RISTORAZIONE di San Pellegrino Terme (BG)

Realizzato dagli alunni delle classi 1ªF, 1ªD e 2ªD coordinati dal prof. Giuseppe Ippolito

Dirigente scolastico: prof. Brizio Luigi Campanelli

mercoledì 13 gennaio 2016

La violenza sulle donne: una violazione dei diritti umani

La violenza perpetrata contro le donne è ritenuta una violazione dei diritti umani. Un tema importante, socialmente trasversale, che da anni ormai è al centro dell’interesse pubblico ed ha accesso lunghi dibattiti.
Argomento quanto mai attuale, specie alla luce degli eventi che si sono verificati la notte del 31 dicembre in varie città della Germania.


Secondo il parere di molti mancano politiche di contrasto alla violenza alle donne, ricerche, progetti di sensibilizzazione e di formazione.
Le ricerche compiute negli ultimi dieci anni dimostrano che le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o culturali, e a tutti i ceti economici. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita. E il rischio maggiore lo rappresentano i familiari, mariti e padri, seguiti dagli amici: vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro o di studio.
Da diverse ricerche emerge che la violenza di genere si esprime su donne e minori in vari modi ed in tutti i Paesi del mondo.
Esiste la violenza domestica esercitata soprattutto nell’ambito familiare o nella cerchia di conoscenti, attraverso minacce, maltrattamenti fisici e psicologici, atteggiamenti persecutori, percosse, abusi sessuali, delitti d’onore, uxoricidi passionali o premeditati. I bambini, gli adolescenti, ma in primo luogo le bambine e le ragazze adolescenti sono vittime dell’incesto.
Le donne sono esposte, nei luoghi pubblici e sul posto di lavoro, a molestie ed abusi sessuali, a stupri e a ricatti sessuali. In particolare verso le lesbiche vengono praticati i cosiddetti “stupri correttivi”.
In molti Paesi le giovani ragazze sono costrette ai matrimoni coatti o ai matrimoni riparatori che spesso si traducono in una vera e propria schiavitù sessuale; ancor più problematiche e delicate sono poi le situazioni vissute da quelle donne che vengono indotte alla prostituzione forzata, spesso vittime della tratta.
Altre forme di violenza sono le mutilazioni genitali femminili, l’utilizzo dell’acido per sfigurare, lo stupro di guerra ed etnico.
Va citato il femminicidio che in alcuni Paesi, come l’India e la Cina, si concretizza nell’aborto selettivo (le donne vengono indotte a partorire solo figli maschi, perché più riconosciuti e accettati socialmente, ndr) o addirittura nell’uccisione sistematica di donne adulte. Esistono infine violenze relative alla riproduzione che vanno dall’aborto forzato alla sterilizzazione forzata, passando per la contraccezione negata e la gravidanza forzata.

Nicole Mascheretti, 1ªD - Chiara Galizzi, 1ªD - Gaia Alborghetti, 1ªD

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